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21.02.2014
Il Cineclub Méliès in rappresentanza del Lux!
Giovedì 20 febbraio scorso, si è tenuta la consueta assemblea annuale interregionale dell'ACEC Piemonte - Valle d'Aosta in quel di Torino. Diversi i punti all'ordine del giorno, dalla relazione del delegato interregionale all'approvazione del bilancio, passando dal rinnovo della nomina del Presidente S.A.S. per il Piemonte. Il Circolo Méliès era presente alla riunione in rappresentanza del Cinema Lux di Busca, dietro autorizzazione del responsabile legale della sala, Don Roberto Bruna. E' stata l'occasione per parlare ancora di digitale e per avere informazioni essenziali sul processo di adeguamento tecnologico delle altre sale in Piemonte.
Continuate a seguirci :-)
Il Cineclub Méliès in rappresentanza del Lux!
Giovedì 20 febbraio scorso, si è tenuta la consueta assemblea annuale interregionale dell'ACEC Piemonte - Valle d'Aosta in quel di Torino. Diversi i punti all'ordine del giorno, dalla relazione del delegato interregionale all'approvazione del bilancio, passando dal rinnovo della nomina del Presidente S.A.S. per il Piemonte. Il Circolo Méliès era presente alla riunione in rappresentanza del Cinema Lux di Busca, dietro autorizzazione del responsabile legale della sala, Don Roberto Bruna. E' stata l'occasione per parlare ancora di digitale e per avere informazioni essenziali sul processo di adeguamento tecnologico delle altre sale in Piemonte.
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29.01.2014
Per la pellicola suona la messa da requiem
Il tempo scorre veloce e il tramonto della pellicola è ormai ad un tiro di schioppo. La deadline, fissata per il 31 dicembre scorso, sembrava, aldilà delle conferme e delle smentite, essere una data indicativa e non invece, effettiva. Di digitale si parla già da cinque-sei anni. In Olanda il processo di digitalizzazione è partito nel 2006/2007; in Italia, fanalino di coda nell'adeguamento al digitale, c'è stata una sorta di corsa all'aggiornamento delle macchine (per chi poteva permetterselo) fin dal mese di giugno 2013. I distributori "minacciavano" di non stampare più in pellicola dal 1° gennaio 2014; questo è stato parzialmente vero. Alcune case di distribuzione lavorano soltanto più su contenuti dematerializzati, mentre altre (poche, a dire il vero) stamperanno ancora in 35 mm per i prossimi sessanta-novanta giorni.
La parrocchia di Busca si sta muovendo per cercare di salvare la sala Lux, nonostante le difficoltà del caso; il Circolo Méliès sta offrendo le proprie competenze per raggiungere l'importante obiettivo mediante redazione di relazioni specifiche, dossier, aggiornamenti continui sulle realtà circostanti, supporto logistico ed organizzativo.Nelle prossime settimane sono previsti nuovi aggiornamenti; continuate a seguirci, anche su fb e twitter :-)
Per la pellicola suona la messa da requiem
Il tempo scorre veloce e il tramonto della pellicola è ormai ad un tiro di schioppo. La deadline, fissata per il 31 dicembre scorso, sembrava, aldilà delle conferme e delle smentite, essere una data indicativa e non invece, effettiva. Di digitale si parla già da cinque-sei anni. In Olanda il processo di digitalizzazione è partito nel 2006/2007; in Italia, fanalino di coda nell'adeguamento al digitale, c'è stata una sorta di corsa all'aggiornamento delle macchine (per chi poteva permetterselo) fin dal mese di giugno 2013. I distributori "minacciavano" di non stampare più in pellicola dal 1° gennaio 2014; questo è stato parzialmente vero. Alcune case di distribuzione lavorano soltanto più su contenuti dematerializzati, mentre altre (poche, a dire il vero) stamperanno ancora in 35 mm per i prossimi sessanta-novanta giorni.
La parrocchia di Busca si sta muovendo per cercare di salvare la sala Lux, nonostante le difficoltà del caso; il Circolo Méliès sta offrendo le proprie competenze per raggiungere l'importante obiettivo mediante redazione di relazioni specifiche, dossier, aggiornamenti continui sulle realtà circostanti, supporto logistico ed organizzativo.Nelle prossime settimane sono previsti nuovi aggiornamenti; continuate a seguirci, anche su fb e twitter :-)
20.12.2013
Sensibilizzazione al concerto di Natale
In occasione del concerto di Natale di mercoledì 18 dicembre u.s. organizzato presso il Cinema Lux dall'Istituto Comprensivo "G.Carducci" di Busca, finalizzato alla raccolta fondi per il digitale, il Cineclub Méliès è stato chiamato dagli organizzatori per spiegare al pubblico quale passaggio epocale rappresenti il tramonto della pellicola 35mm e quali potrebbero essere gli scenari dopo l'installazione di un nuovo proiettore. Il pubblico ha mostrato grande interesse alla questione e sono stati raccolti, durante la serata, circa 800 euro.
Il Circolo ringrazia gli organizzatori per l'opportunità e la fiducia concessi. Qualora foste interessanti alle foto dell'evento, potete cliccare qui.
Continuate a seguirci, anche su fb e twitter.
Sensibilizzazione al concerto di Natale
In occasione del concerto di Natale di mercoledì 18 dicembre u.s. organizzato presso il Cinema Lux dall'Istituto Comprensivo "G.Carducci" di Busca, finalizzato alla raccolta fondi per il digitale, il Cineclub Méliès è stato chiamato dagli organizzatori per spiegare al pubblico quale passaggio epocale rappresenti il tramonto della pellicola 35mm e quali potrebbero essere gli scenari dopo l'installazione di un nuovo proiettore. Il pubblico ha mostrato grande interesse alla questione e sono stati raccolti, durante la serata, circa 800 euro.
Il Circolo ringrazia gli organizzatori per l'opportunità e la fiducia concessi. Qualora foste interessanti alle foto dell'evento, potete cliccare qui.
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18.12.2013
Un piccolo resoconto de "Natale solidale"
La giornata del 15 dicembre, in occasione dell’iniziativa “Natale solidale”, si è rivelata un successo; un successo di partecipazione da parte del pubblico, un successo di solidarietà, un successo per il Circolo. È stato il modo per far conoscere l’associazione nata negli scorsi mesi, per sensibilizzare la cittadinanza sulla questione digitale, per raccogliere adesioni (firme) e denari per evitare che il cinema Lux chiuda nelle prossime settimane. Lo stand, attivo fin dalle 9 del mattino (e fino alle 18) è stato costantemente presidiato dai volontari del Circolo che hanno offerto, a fronte di una offerta (libera), una locandina (33x70 cm) ed un segnalibro cinematografico in omaggio; nel frattempo c’era la possibilità di visionare i diversi formati di pellicola (8 mm, super8, 35 mm) e di vedere in azione due macchine da proiezione degli anni passati (una Silma del 1978 ed una Bolex Paillard del 1949). Senza dimenticare il lato gastronomico: salame dolce e crostata hanno accompagnato la giornata di cinema e di solidarietà. Gli avventori si sono dimostrati sensibili alla “questione Lux” ed hanno elargito una somma che si avvicina ai 300 euro. Anche l’iniziativa della raccolta firme ha visto partecipazione: 135 buschesi (e non) hanno voluto manifestare il loro interesse apponendo la firma sui moduli preparati dal Circolo per l’occasione. La raccolta firme continuerà ad oltranza nei punti dedicati: presso l’edicola “La Rossa” (in piazza della Rossa) e presso la parrucchiera “Explosive hair” (in via Cadorna 25). Vi terremo aggiornati sull’andamento delle adesioni. Potete visionare le foto dell'evento cliccando qui; tra qualche tempo, caricheremo sul sito una clip della giornata del 15 dicembre ripresa dal nostro punto di vista…continuate a seguirci su questo indirizzo, su twitter e su facebook; tante novità vi attendono per il 2014.
Speriamo possano esservi davvero gradite.
Il Circolo Méliès sentitamente ringrazia!
Un piccolo resoconto de "Natale solidale"
La giornata del 15 dicembre, in occasione dell’iniziativa “Natale solidale”, si è rivelata un successo; un successo di partecipazione da parte del pubblico, un successo di solidarietà, un successo per il Circolo. È stato il modo per far conoscere l’associazione nata negli scorsi mesi, per sensibilizzare la cittadinanza sulla questione digitale, per raccogliere adesioni (firme) e denari per evitare che il cinema Lux chiuda nelle prossime settimane. Lo stand, attivo fin dalle 9 del mattino (e fino alle 18) è stato costantemente presidiato dai volontari del Circolo che hanno offerto, a fronte di una offerta (libera), una locandina (33x70 cm) ed un segnalibro cinematografico in omaggio; nel frattempo c’era la possibilità di visionare i diversi formati di pellicola (8 mm, super8, 35 mm) e di vedere in azione due macchine da proiezione degli anni passati (una Silma del 1978 ed una Bolex Paillard del 1949). Senza dimenticare il lato gastronomico: salame dolce e crostata hanno accompagnato la giornata di cinema e di solidarietà. Gli avventori si sono dimostrati sensibili alla “questione Lux” ed hanno elargito una somma che si avvicina ai 300 euro. Anche l’iniziativa della raccolta firme ha visto partecipazione: 135 buschesi (e non) hanno voluto manifestare il loro interesse apponendo la firma sui moduli preparati dal Circolo per l’occasione. La raccolta firme continuerà ad oltranza nei punti dedicati: presso l’edicola “La Rossa” (in piazza della Rossa) e presso la parrucchiera “Explosive hair” (in via Cadorna 25). Vi terremo aggiornati sull’andamento delle adesioni. Potete visionare le foto dell'evento cliccando qui; tra qualche tempo, caricheremo sul sito una clip della giornata del 15 dicembre ripresa dal nostro punto di vista…continuate a seguirci su questo indirizzo, su twitter e su facebook; tante novità vi attendono per il 2014.
Speriamo possano esservi davvero gradite.
Il Circolo Méliès sentitamente ringrazia!
15.11.2013
Quale sarà il futuro del Lux?
Nuovo incontro, lo scorso 4 novembre u.s., tra le varie parti interessate alla “questione Lux” di Busca in Sala Consigliare, alla presenza questa volta, di Don Roberto Bruna, fresco di nomina per la parrocchia buschese. La situazione non è troppo dissimile da come si era aggiornata lo scorso mese. Carenza di fondi, debiti pregressi, difficoltà di coordinamento sono per adesso i principali ostacoli che si mettono tra la Sala e la possibilità di rimanere in vita della stessa. Dal gennaio 2014 (data non perentoria, ma molto probabile ndr) le grandi case di distribuzione smetteranno di stampare film in pellicola, “convertendosi” al digitale, formato più economico, che permetterà loro un ingente risparmio, anche alla luce della crisi economica e della continua emorragia di denaro causata dai tempi che corrono, dalla pirateria, dalla poca educazione al gusto del bello e alla necessità del giusto. Don Bruna si è detto interessato alla questione ed è conscio di quanto il Lux rappresenti un presidio importante e della rilevanza culturale e sociale che riveste; tutti però siamo a conoscenza delle decine di migliaia di euro che gravano sulla parrocchia e del mutuo che sarà estinto soltanto dopo il 2020. L’associazionismo buschese freme da più parti; diverse le associazioni che si vogliono interessare al reperimento dei fondi. Il cartellino del prezzo è sempre lo stesso: almeno settantamila euro, da pagarsi al momento dell’installazione (tutti e subito). Nel frattempo, tanti altri paesi sono alle prese con la medesima situazione. Molti ne sono usciti racimolando i denari necessari, altri ancora discutono del rischio chiusura. A Busca ci si muoverà per reperire “liquidi” dal mese di dicembre; il 15 del prossimo mese si terrà “Natale solidale”, che vedrà molte associazioni in piazza, fornite di gazebi e di prodotti da vendere. Assoimprese per l’anno 2013 ha previsto la possibilità, per le varie associazioni, di devolvere tutto od in parte il ricavato della giornata in questione. Nel frattempo il Cineclub Méliès sta effettuando un’ opera di sensibilizzazione della popolazione sul problema del digitale, spiegando concretamente il perché di questo delicato passaggio, i pro e i contro, l’importanza dell’investimento. Ha organizzato un piccolo stand nel foyer del cinema, stand che sarà attivo almeno una volta a settimana, il giovedì o il venerdì. La prima serata, tenutasi in concomitanza dello spettacolo “Se sposti un posto a tavola”, lo scorso 7 novembre u.s., ha riscosso un buon successo di pubblico, interessato alle sorti della sala. Il Cineclub continuerà col presidio anche nelle prossime settimane. Per gli aggiornamenti è possibile cliccare sul www.cccmelies.weebly.com, chiamare al 3491817658 o cercare Cineclub Méliès su twitter o facebook. A breve nuovi aggiornamenti.
MB
Quale sarà il futuro del Lux?
Nuovo incontro, lo scorso 4 novembre u.s., tra le varie parti interessate alla “questione Lux” di Busca in Sala Consigliare, alla presenza questa volta, di Don Roberto Bruna, fresco di nomina per la parrocchia buschese. La situazione non è troppo dissimile da come si era aggiornata lo scorso mese. Carenza di fondi, debiti pregressi, difficoltà di coordinamento sono per adesso i principali ostacoli che si mettono tra la Sala e la possibilità di rimanere in vita della stessa. Dal gennaio 2014 (data non perentoria, ma molto probabile ndr) le grandi case di distribuzione smetteranno di stampare film in pellicola, “convertendosi” al digitale, formato più economico, che permetterà loro un ingente risparmio, anche alla luce della crisi economica e della continua emorragia di denaro causata dai tempi che corrono, dalla pirateria, dalla poca educazione al gusto del bello e alla necessità del giusto. Don Bruna si è detto interessato alla questione ed è conscio di quanto il Lux rappresenti un presidio importante e della rilevanza culturale e sociale che riveste; tutti però siamo a conoscenza delle decine di migliaia di euro che gravano sulla parrocchia e del mutuo che sarà estinto soltanto dopo il 2020. L’associazionismo buschese freme da più parti; diverse le associazioni che si vogliono interessare al reperimento dei fondi. Il cartellino del prezzo è sempre lo stesso: almeno settantamila euro, da pagarsi al momento dell’installazione (tutti e subito). Nel frattempo, tanti altri paesi sono alle prese con la medesima situazione. Molti ne sono usciti racimolando i denari necessari, altri ancora discutono del rischio chiusura. A Busca ci si muoverà per reperire “liquidi” dal mese di dicembre; il 15 del prossimo mese si terrà “Natale solidale”, che vedrà molte associazioni in piazza, fornite di gazebi e di prodotti da vendere. Assoimprese per l’anno 2013 ha previsto la possibilità, per le varie associazioni, di devolvere tutto od in parte il ricavato della giornata in questione. Nel frattempo il Cineclub Méliès sta effettuando un’ opera di sensibilizzazione della popolazione sul problema del digitale, spiegando concretamente il perché di questo delicato passaggio, i pro e i contro, l’importanza dell’investimento. Ha organizzato un piccolo stand nel foyer del cinema, stand che sarà attivo almeno una volta a settimana, il giovedì o il venerdì. La prima serata, tenutasi in concomitanza dello spettacolo “Se sposti un posto a tavola”, lo scorso 7 novembre u.s., ha riscosso un buon successo di pubblico, interessato alle sorti della sala. Il Cineclub continuerà col presidio anche nelle prossime settimane. Per gli aggiornamenti è possibile cliccare sul www.cccmelies.weebly.com, chiamare al 3491817658 o cercare Cineclub Méliès su twitter o facebook. A breve nuovi aggiornamenti.
MB
18.10.2013
Si passa al digitale o si chiude?
Fase di stallo. La questione “digitalizzazione Cinema Lux” è
ancora in alto mare. Gli incontri susseguitisi fino a qui per affrontare in modo serio e costruttivo la situazione hanno portato qualche esile risultato, ma senza raggiungere un quid soddisfacente per le sorti della sala buschese. In un primo incontro, tenutosi la sera del 18 settembre u.s., presso Casa Francotto, i presenti erano oltre quaranta, con un piccolo numero di giornalisti che nelle scorse settimane hanno informato a vario titolo la popolazione. In quella sede erano presenti il sindaco Luca Gosso, il vice-sindaco Marco Gallo e il vicario Don Enzo Conte, quali relatori della serata. Assente il gestore attuale del Lux, Beppe La Rosa. Sarebbe stata utile la sua presenza anche per avere contezza dei dati, delle presenze in sala, dell’affluenza che il cinema può offrire. Un secondo incontro si è tenuto il primo ottobre, presso la sala consigliare del Comune, alla presenza di un ristretto numero di soggetti, che avevano manifestato la volontà di seguire la questione da vicino, offrendo la loro disponibilità a interessandosi in prima persona alla questione. La situazione è arcinota: dal primo gennaio 2014 non saranno più prodotte pellicole in 35mm e i cinema sono costretti ad acquistare una nuova macchina di proiezione, digitale, con un prezzo che si aggira, tra server, aggiornamenti ed adattamento dei locali, sui 70-80.000 euro. Le proposte per raccogliere la cifra in questione sono diverse: c’è chi, come Assoimprese, offre l’1% dell’incasso di un sabato pomeriggio dei negozi commerciali buschesi iscritti alla sigla; c’è il Comune che si impegnerebbe a destinare il 5xmille del 2014 alla causa del Lux; ci sarebbe la Parrocchia che però, con un mutuo di oltre 200.000 euro già acceso per il rifacimento del tetto e del palco, non sembra avere intenzione di sobbarcarsi l’ennesimo investimento; ci sono poi gli altri canali, vale a dire bandi regionali per la digitalizzazione, richieste a fondazioni bancarie, ma soprattutto attività collaterali per poter reperire il denaro, ideando una sottoscrizione popolare o altri eventi ad hoc per poter destinare i denari incassati all’investimento di cui sopra. Tante le idee, poco il coordinamento. Qualcosa si sta muovendo, ma molto dipenderà dalla volontà della parrocchia, proprietaria del cinema e dalle intenzioni della gestione, che per il momento è stata prorogata fino a Pasqua.
MB
Si passa al digitale o si chiude?
Fase di stallo. La questione “digitalizzazione Cinema Lux” è
ancora in alto mare. Gli incontri susseguitisi fino a qui per affrontare in modo serio e costruttivo la situazione hanno portato qualche esile risultato, ma senza raggiungere un quid soddisfacente per le sorti della sala buschese. In un primo incontro, tenutosi la sera del 18 settembre u.s., presso Casa Francotto, i presenti erano oltre quaranta, con un piccolo numero di giornalisti che nelle scorse settimane hanno informato a vario titolo la popolazione. In quella sede erano presenti il sindaco Luca Gosso, il vice-sindaco Marco Gallo e il vicario Don Enzo Conte, quali relatori della serata. Assente il gestore attuale del Lux, Beppe La Rosa. Sarebbe stata utile la sua presenza anche per avere contezza dei dati, delle presenze in sala, dell’affluenza che il cinema può offrire. Un secondo incontro si è tenuto il primo ottobre, presso la sala consigliare del Comune, alla presenza di un ristretto numero di soggetti, che avevano manifestato la volontà di seguire la questione da vicino, offrendo la loro disponibilità a interessandosi in prima persona alla questione. La situazione è arcinota: dal primo gennaio 2014 non saranno più prodotte pellicole in 35mm e i cinema sono costretti ad acquistare una nuova macchina di proiezione, digitale, con un prezzo che si aggira, tra server, aggiornamenti ed adattamento dei locali, sui 70-80.000 euro. Le proposte per raccogliere la cifra in questione sono diverse: c’è chi, come Assoimprese, offre l’1% dell’incasso di un sabato pomeriggio dei negozi commerciali buschesi iscritti alla sigla; c’è il Comune che si impegnerebbe a destinare il 5xmille del 2014 alla causa del Lux; ci sarebbe la Parrocchia che però, con un mutuo di oltre 200.000 euro già acceso per il rifacimento del tetto e del palco, non sembra avere intenzione di sobbarcarsi l’ennesimo investimento; ci sono poi gli altri canali, vale a dire bandi regionali per la digitalizzazione, richieste a fondazioni bancarie, ma soprattutto attività collaterali per poter reperire il denaro, ideando una sottoscrizione popolare o altri eventi ad hoc per poter destinare i denari incassati all’investimento di cui sopra. Tante le idee, poco il coordinamento. Qualcosa si sta muovendo, ma molto dipenderà dalla volontà della parrocchia, proprietaria del cinema e dalle intenzioni della gestione, che per il momento è stata prorogata fino a Pasqua.
MB
04.10.2013
Aggiornamenti sul Cinema Lux -
Busca
Nella serata di martedì 1° ottobre è andato in scena l’atto secondo del capitolo digitalizzazione Cinema Lux di Busca. Il primo atto aveva avuto luogo la sera del 18 settembre scorso presso Casa Francotto.
Il secondo atto ha trovato sede nella Sala Consigliare del Comune di Busca, alla presenza del Sindaco Luca Gosso, del Vice-sindaco Marco Gallo, del consigliere Diego Bressi e di un ristretto numero di persone, variamente interessate alla questione. Assente all’incontro il parroco Don Enzo Conte e nuovamente assente (aveva già dato forfait al primo appuntamento) il gestore del Lux Beppe La Rosa. Molte le idee messe sul tavolo; dopo aver preso atto che al momento la Regione non ha stanziato nuovi fondi per il bando della digitalizzazione, le proposte sono state il 5xmille che il Comune avrebbe intenzione di devolvere al Cinema Lux (ma per l’anno 2014), una richiesta di contributo alla fondazione CRC, l’1% degli incassi di un pomeriggio da parte di Assoimprese; punto di maggior dibattito è però stata una possibile sottoscrizione popolare, punto fisso della serata. In molti si sono proposti per dare una mano, ognuno nel proprio ambito; l’associazionismo a Busca è molto attivo e l’idea di raccogliere fondi tramite queste entità è sicuramente una buona idea. Ma serve una testa che possa lavorare precipuamente sulla questione di digitalizzazione della sala, che abbia competenze cinematografiche specifiche. È così, che nella serata di martedì, è uscito allo scoperto il Cineclub Méliès, circolo cinematografico nato a Busca proprio a seguito delle vicissitudini che sta vivendo il Lux, ma che lavora e già sta organizzando vari eventi e cineforum per lavorare con piglio sicuro sul territorio. L’associazione è composta da un discreto numero di volontari che hanno determinate competenze di Cinema, senza trascurare le capacità necessarie per poter gestire una sala cinematografica nel suo complesso. Il capo-fila, economicamente parlando, non potrà che essere l’istituzione parrocchiale, in persona di Don Enzo e di chi verrà dopo di lui (da metà ottobre). La sottoscrizione popolare sarà a nome della parrocchia ma sarà necessario un gruppo che coordinerà i vari settori. Diversi sono i soggetti che hanno dato disponibilità a dare una mano nel senso più fattivo del termine. E ancora se ne stanno cercando! Sicuro è che andrà chiarita la questione della gestione, anche e soprattutto per rispetto nei confronti dei signori presenti alla riunione, che stanno mettendo a disposizione tempo (e denaro) per affrontare la spesa. Una decisione da prendere anche per chiarezza nei confronti della popolazione e dei fruitori della sala. Nei prossimi giorni sono previsti sviluppi dei quali vi terremo aggiornati!
MB
Aggiornamenti sul Cinema Lux -
Busca
Nella serata di martedì 1° ottobre è andato in scena l’atto secondo del capitolo digitalizzazione Cinema Lux di Busca. Il primo atto aveva avuto luogo la sera del 18 settembre scorso presso Casa Francotto.
Il secondo atto ha trovato sede nella Sala Consigliare del Comune di Busca, alla presenza del Sindaco Luca Gosso, del Vice-sindaco Marco Gallo, del consigliere Diego Bressi e di un ristretto numero di persone, variamente interessate alla questione. Assente all’incontro il parroco Don Enzo Conte e nuovamente assente (aveva già dato forfait al primo appuntamento) il gestore del Lux Beppe La Rosa. Molte le idee messe sul tavolo; dopo aver preso atto che al momento la Regione non ha stanziato nuovi fondi per il bando della digitalizzazione, le proposte sono state il 5xmille che il Comune avrebbe intenzione di devolvere al Cinema Lux (ma per l’anno 2014), una richiesta di contributo alla fondazione CRC, l’1% degli incassi di un pomeriggio da parte di Assoimprese; punto di maggior dibattito è però stata una possibile sottoscrizione popolare, punto fisso della serata. In molti si sono proposti per dare una mano, ognuno nel proprio ambito; l’associazionismo a Busca è molto attivo e l’idea di raccogliere fondi tramite queste entità è sicuramente una buona idea. Ma serve una testa che possa lavorare precipuamente sulla questione di digitalizzazione della sala, che abbia competenze cinematografiche specifiche. È così, che nella serata di martedì, è uscito allo scoperto il Cineclub Méliès, circolo cinematografico nato a Busca proprio a seguito delle vicissitudini che sta vivendo il Lux, ma che lavora e già sta organizzando vari eventi e cineforum per lavorare con piglio sicuro sul territorio. L’associazione è composta da un discreto numero di volontari che hanno determinate competenze di Cinema, senza trascurare le capacità necessarie per poter gestire una sala cinematografica nel suo complesso. Il capo-fila, economicamente parlando, non potrà che essere l’istituzione parrocchiale, in persona di Don Enzo e di chi verrà dopo di lui (da metà ottobre). La sottoscrizione popolare sarà a nome della parrocchia ma sarà necessario un gruppo che coordinerà i vari settori. Diversi sono i soggetti che hanno dato disponibilità a dare una mano nel senso più fattivo del termine. E ancora se ne stanno cercando! Sicuro è che andrà chiarita la questione della gestione, anche e soprattutto per rispetto nei confronti dei signori presenti alla riunione, che stanno mettendo a disposizione tempo (e denaro) per affrontare la spesa. Una decisione da prendere anche per chiarezza nei confronti della popolazione e dei fruitori della sala. Nei prossimi giorni sono previsti sviluppi dei quali vi terremo aggiornati!
MB
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