Dove siamo
Posizione geografica
SEDE LEGALE
La nostra sede legale è ubicata in via vecchia di Cuneo 3b, a Busca (CN). Per trovarci consultate la mappa sottostante!
La nostra sede legale è ubicata in via vecchia di Cuneo 3b, a Busca (CN). Per trovarci consultate la mappa sottostante!
SEDE OPERATIVA
La sede operativa è ubicata presso il Cinema Lux, in via Cadorna 46/a, a Busca (CN).
La sede operativa è ubicata presso il Cinema Lux, in via Cadorna 46/a, a Busca (CN).
Città di Busca
Busca (Busca in piemontese, Buscha in occitano) è un comune italiano di 10.058 abitanti della provincia di Cuneo, in Piemonte. Fa parte della comunità montana Valli Grana e Maira. Durante il periodo di dominazione romana, le villae che sorgevano sulle colline limitrofe all'attuale città, costituivano il nucleo originale chiamato Antilia. Con le invasioni barbariche del IV - V secolo, la città fu distrutta e della "bella Antilia" rimanevano soltanto dei fuscelli, da cui l'etimologia del nuovo nome: "Bussca" deriva dal germanico "busk" (che si riscontra, ad esempio, nella parola inglese "bush"), ossia cespuglio, ramoscello. Antiche sono le sue origini e molti sono i reperti archeologici rinvenuti nelle zone limitrofe;
ritrovamenti di necropoli, di lapidi e di resti di mura sono la testimonianza del processo di romanizzazione avvenuto secoli fa nella zona. Le aree più interessanti dal punto di vista archeologico sono S. Martino e S. Quintino.
Le prime testimonianze scritte sulla cittadina risalgono al X secolo; il suo nome non è di chiara derivazione e ci sono diverse spiegazioni: l'origine preromana, quella latina oppure quella più attendibile, celtica, che identifica col termine germanico "busk" una zona coperta di cespugli.
Con il documento del 6 marzo 1123 viene sancito il dominio di Busca sulla valle Maira, parte del Saluzzese e Villafalletto. Benché anticamente parte della marca arduinica, divenne poi feudo di Bonifacio del Vasto, che lasciò Busca ed altri territori al figlio Guglielmo, capostipite dei marchesi di Busca e Lancia. Il marchesato viene schiacciato di lì a poco da Cuneo e da Saluzzo, mentre i marchesi trovano nuova fortuna in Sicilia alla corte di Federico II. Nel 1361 Busca passa sotto il controllo dei Savoia. Nel Cinquecento le vicende del Piemonte hanno effetti anche sulla storia della città di Busca, che vede il passaggio delle truppe spagnole (1536 -1552), poi nel 1557 (assedio di Cuneo) delle truppe francesi.
Lo sviluppo della città arriva con il nuovo secolo, quando le coltivazioni del grano, della vite e di altre piante da frutto permettono alla città di espandersi e di arricchirsi. A fine Seicento - inizio Settecento tornano i francesi, le occupazioni e le guerre conseguenti. Con un decreto di Carlo Emanuele III Busca viene dichiarata città. Durante la seconda guerra mondiale diversi bombardamenti distruggono la città. In particolare si segnala una mancata strage in quanto centilaia di bombe lanciate da migliaia di metri di quota finiscono nei campi e una zona scarsamente abitata appena fuori dal centro abitato, alcune case vengono colpite e sono segnalate vittime.
fonte: wikipedia.it
Busca (Busca in piemontese, Buscha in occitano) è un comune italiano di 10.058 abitanti della provincia di Cuneo, in Piemonte. Fa parte della comunità montana Valli Grana e Maira. Durante il periodo di dominazione romana, le villae che sorgevano sulle colline limitrofe all'attuale città, costituivano il nucleo originale chiamato Antilia. Con le invasioni barbariche del IV - V secolo, la città fu distrutta e della "bella Antilia" rimanevano soltanto dei fuscelli, da cui l'etimologia del nuovo nome: "Bussca" deriva dal germanico "busk" (che si riscontra, ad esempio, nella parola inglese "bush"), ossia cespuglio, ramoscello. Antiche sono le sue origini e molti sono i reperti archeologici rinvenuti nelle zone limitrofe;
ritrovamenti di necropoli, di lapidi e di resti di mura sono la testimonianza del processo di romanizzazione avvenuto secoli fa nella zona. Le aree più interessanti dal punto di vista archeologico sono S. Martino e S. Quintino.
Le prime testimonianze scritte sulla cittadina risalgono al X secolo; il suo nome non è di chiara derivazione e ci sono diverse spiegazioni: l'origine preromana, quella latina oppure quella più attendibile, celtica, che identifica col termine germanico "busk" una zona coperta di cespugli.
Con il documento del 6 marzo 1123 viene sancito il dominio di Busca sulla valle Maira, parte del Saluzzese e Villafalletto. Benché anticamente parte della marca arduinica, divenne poi feudo di Bonifacio del Vasto, che lasciò Busca ed altri territori al figlio Guglielmo, capostipite dei marchesi di Busca e Lancia. Il marchesato viene schiacciato di lì a poco da Cuneo e da Saluzzo, mentre i marchesi trovano nuova fortuna in Sicilia alla corte di Federico II. Nel 1361 Busca passa sotto il controllo dei Savoia. Nel Cinquecento le vicende del Piemonte hanno effetti anche sulla storia della città di Busca, che vede il passaggio delle truppe spagnole (1536 -1552), poi nel 1557 (assedio di Cuneo) delle truppe francesi.
Lo sviluppo della città arriva con il nuovo secolo, quando le coltivazioni del grano, della vite e di altre piante da frutto permettono alla città di espandersi e di arricchirsi. A fine Seicento - inizio Settecento tornano i francesi, le occupazioni e le guerre conseguenti. Con un decreto di Carlo Emanuele III Busca viene dichiarata città. Durante la seconda guerra mondiale diversi bombardamenti distruggono la città. In particolare si segnala una mancata strage in quanto centilaia di bombe lanciate da migliaia di metri di quota finiscono nei campi e una zona scarsamente abitata appena fuori dal centro abitato, alcune case vengono colpite e sono segnalate vittime.
fonte: wikipedia.it
Photo-gallery
Cineclub Méliès c.f. 96089540049 © All rights reserved